Sousa: Dobbiamo verticalizzare per fare gol.

Ci sono dei colleghi che hanno preso da lei, e lei cosa ha preso dai colleghi italiani?: Ho sempre detto e continuo a dire, i miei colleghi mi fanno sempre pensare e ripensare alle dinamiche per scavalcare le capacità tattiche difensive che le squadre cercano di avere contro di noi. E’ una continua ricerca, un continuo modo di passare hai nostri giocatori diverse dinamiche, per questo l’ importanza della concentrazione, l’intensità mentale che noi dobbiamo avere, per aggiungere qualcosa a quello che è la nostra base calcistica.

Il Napoli?: E’ una squadra che può competere sia per la Champions che per il campionato.

Domani la Coppa Italia, è più importante per la Fiorentina che per il Napoli?: E’ importante sempre superare noi stessi cercando di raggiungere il massimo di vittorie in qualsiasi competizioni poi come ho detto Il Napoli ha molte capacità, molta qualità, è anche loro vogliono vincere tutte le partite. Sarà una partita bella, come lo scorso anno e quest’anno, sperando che il risultato questa volta migliore di quelli ottenuti fino ad oggi.

Mercato positivo: Kalinic è rimasto, Chiesa ha prolungato,  Bernardeschi ha dichiarato che vuol restare, si aspettava questo?:  Il mio messaggio è sempre lo stesso, non mi aspetto assolutamente nulla. Nella prima riunione avuta a Lisbona con il direttore gli ho detto  secondo me quali potevano essere i punti fondamentali per migliorarci, poi tocca a lui ed alla società prendere le decisioni, io devo allenare quelli che ci sono. A me piace fare l’allenatore è la mia grande passione allenare, per questo cerco di migliorarmi e migliorare i miei giocatori.

Nell’ultima partita 3-3, si aspetta la stessa partita o cosa?: Sono partite che non si riescono a ripetre sopratutto per qualità di gioco. Le grandi squadre devono vincere anche non giocando sempre hai livelli massimi, per questo essendo una squadra che si propone giocando, bisogna essere cinici. Quando abbiamo l’opportunità dobbiamo fare gol per vincere le partite.

Kalinic e Chiesa: da allenatore ha consigli per loro da allenatore?: Sono 2 ragazzi che amano giocare a calcio, stanno a mille concentrati per la Fiorentina e stanno cercando di dare il meglio per vincere, devono solo continuare.

C’è un giocatore giovane che può riopercorrere la strada di Chiesa?: Ci sono diversi fattori che condizionano gli spazi che i giovani possono avere, il numero di giocatori della rosa in certi determinati ruoli, io non te lodico per rispetto A Guidi.

Ilicic, ha difficoltà, oppure paga il momento positivo di altri?: Lui non ha iniziato questa stagione con la stessa concretezza dello scorso anno, presentando comunque un buon numero di tiri che di assist, anche nelle sue dinamiche offensive e difensive. Certo le convinzioni e la determinazione quando non ti riescono le giocate vengono meno, è un giocatore che deve essere aiutato. Al momento lui ci sta mancando molto, lo scorso anno ci ha portato molti punti, quest’anno ha preso più pali che porta purtroppo, questi son punti importanti. Comunque è un giocatore molto importante per noi.

Su Antognoni cosa rappresenta in questo momento per voi?: E’ un uomo di calcio, è una persona straordinaria.

Vecino ha dichiarato che la partita col Napoli è come una finale: Nella testa dei giocatori tutte le partite devono essere finali.

Su Zarate?: In generale, io cerco di essere coerente, con quello che vedo e con quello che ha bisogno la squadra.

Su Ianis Hagi?: E’ un giocatore tecnicamnete starordinario, ha bisogno del suo tempo in un campionato fisico e tattico come la serie A. Abbiamo bisogno di trovare gli equilibri tra quello che ha la sua crescita e l’impèortanza della vittoria per la Fiorentina.

Domani Tatarusanu o Sportiello?: C’è sempre possibilità. Si sta allenando tocca a noi, introdurre tutti i nostri concetti principi di gioco, integrarsi il più veloce possibile per quando sarà il suo tempo.

Dove deve essere brava la Fiorentina domani?: Una partita dove ci sarà ricerca di qualitò di gioco e possesso, cercando di trovare gli spazi per finalizzare. Verticalizzare per tirare in porta, per vincere la partita.