Post-gara: Sousa

Si sente di chiedere scusa alla città, ed è daccordo con chi dice che la squadra si è fatta male da sola?: Si scusa. No fatta male da sola, perchè avevamo davanti una squadra avversaria che ha la sua qualità, che ci ha creduto dopo il rigore alla fine del primo tempo. Le difficoltà dell’inizio gara dopo il nostro gol la squadra è crescuta di motivazione, pressava alta, manteneva il controllo della palla, del gioco ed il 2 a 0. C’è stato il rigore in un momento che loro si stavano arrendendo ed è cambiata l’inerzia della partita. Abbiamo preso 3 gol su calci piazzati e questo ci ha penalizzato tanto. Un avversario molto forte, gli auguro il meglio per loro, ci hanno creduto hanno lavorato per quello. Mi dispiace e chiedo scusa a nome di tutto il gruppo ai nostri tifosi, alla nostra città. Noi lavoriamo per dargli gioia e non tristezza e siamo tutti tristi.

E’ una sconfitta molto brutta non solo nel risultato ma nella modalità con la quale è arrivata. Quante le responsabilità dell’allenatore, della squadra e della società?: Devo lasciare la società, perchè siamo noi che prepariamo le partite, per questo sono sempre io, il primo responsabile di tutto. Cerco di migliorare me stesso per migliorare gli altri. Sappiamo che in fcerti determinati momenti, certi giocatori son un pà più naif, nel prendere decisioni. Per esempio, un calcio d’angolo in 2 contro 1 deve essere notato subito per anticipare, per fare un 2 contro 2. Un passaggio parallelo alla nostra linea difensiva deve essere capibile sopratutto quando hai una punta che sta fuori area. Ho provato a parlare ed urlare per cercare di aggiustare, certe volte non ti arriva il messaggio, allora hai bisogno anche  della capacità di riconoscere il momento e prendere la migliore decisione, anche se hai input diverso sul posizionamento che devi avere capire e adattarsi alla situazione. Comunque sono sempre io il primo responsabile.

Credi sia una stagione fallimentare o credi si possa fare bene fino alla fine?: Noi continuiamo a lavorare, vi ricordo quello che io e sopratutto vi ha detto sugli obiettivi che dipendevano dagli altri. Noi competiamo al massimo, non otteniamo sempre quello che meritiamo, comunque dobbiamo continuare e lavorare al meglio, e cercare di vincere ogni partita.

La sua giornata peggiore da quando è a Firenze e se pensa di poter essere esonerato?: E’ una delle giornate più difficile, ci sono state altre, perchè abbiamo meritato molto di più in altre partite e non siamo riusciti a vincerle, però è una delle più tristi senza dubbio. Noi facendo questo mestiere rischiamo sempre, se prendono decisioni dobbiamo accettarle.

La sostituzione di Bernardeschi, perchè lui?: Io come allenatore cercavo di portare qualcosa in più. Volevo più intensità, più mobilità, più freschezza per andare avanti e indietro, cercando di pressare, rubare palla, di creare sia sulla destra che sulla sinistra. Gli ho dato mobilità ad Ilicic per portare avanti la squadra non è stato sufficiente.