Post gara : Andrea Della Valle: Se sono degli uomini veri devono reagire

E’ arrabbiato?: Shock. Rabbia dopo. 2 minuti alla fine del primo tempo, partita in mano, quasi chiusa, un rigore regalato l’ha riaperta, poi d15 minuti di shock del secondo tempo. E’ successo. Rabbia tanta, delusione, shock vero.

Pensa all’esonero di Sousa?: Ha parlato Corvino prima, non sono argomenti che a caldo voglio parlare io. Adesso c’è da capire come uscirne, una partita ripeto che avevamo in mano. Mi dispiace per i tifosi, per me. per tutti. Una partita così non me la ricorda da 15 anni che sono qua. Bisogna reagire, perchè il campionato non è chiuso, devo pensare che il sesto posto, anche se difficile non è così irraggiungibile.

Cosa si sente dire hai tifosi fuori che contestano?: Lo so. Sono delusi, delusi come me, e come tutti. La rabbia come noi, mi scuso a nome della squadra. D’altronde a 2 minuti dalla fine del primo tempo, una partita così in mano e pensare che ha avuto questo epilogo, ancora adesso non mi capacito, ma è così. Dobbiamo reagire. Se sono degli uomini veri devono reagire subito lunedì. La coppa è andata ci puntavamo, era un nostro obiettivo andare avanti. Avevamo vinto là, c’è la potevamo giocare con tutti . 20 minuti malefici, bisogna capire. Con 3 calci piazzati come si fa a prendere 3 gol? Recriminazioni non servono a niente. Dalla rabbia devo subito capire come ripartire e motivare tutti, perchè il mio ruolo non è distruggere. Poi sul futuro faremo le nostre valutazioni, adesso a caldo non mi sento altro da dire. Dolore per i tifosi. Io personalmente non ho niente da farmi scusare.

Su Sousa ci possono essere decisioni verso di lui?: Non ci sono decisioni a breve. Questi giorni vedremo come far quadrato, e capire. Come spiegare l’accaduto. Bisogna capire com’ è potuto succedere in 15 minuti prendere 3 gol in questo modo. Queste sono cose poi che si confronteranno i giocatori con l’allenatore. Sono stato mezz’ora chiuso negli spogliatoi, come sempre cerco di fare capire a loro, magari qualche errore c’è stato grande, però sono ragazzi giovani che devo capire dove tirare fuori qualcoda di positivo che non c’era in questa serata, ma il mio ruolo è un’altro. Non si può buttare a monte tutto con un gruppo così. Questi minuti maledetti.

Il futuro di Kalinic ora potrebbe essere in bilico?: Non credo. Il ragazzo ha detto che vuole rimanere con noi. Cercheremo di tenerlo motivato. Tutti devono rimanere motivati. Ripeto, il sesto posto è difficile, ma non si può abdicare adesso. Ci crediamo in pochi, è vero.

La scelta di trattenere i big, forse non ha funzionato?:  E’ anche vero che questo gruppo, per 4 anni ci ha portato in Europa diretta senza preliminari, abbiamo sfiorato la Champions 4 anni fa. Adesso non si può crocifiggere qualcuno o un gruppo. Le valutazioni le faremo tutti insieme a fine campionato, o perlomeno se non ci saranno più obiettivi da raggiungere le ultime settimane avremo più tempo per organizzare bene il futuro. Non è una cosa che si può parlare stasera dopo uno shock. L’anno prossimo ci sono 4 squadre in Champions quindi, magari tante cose si possono riaprire. Gli obiettivi si possono ricostruire. La verità è che stasera siamo usciti da una coppa che poteva anche essere alla nostra portata. Questo è il rammarico che mi fa stare veramente male. E per i tifosi in primis, spero che capiscono, poi adesso devono avere fiducia in me che devo ricostruire se c’è da ricostruire il gruppo e da motivare per questi mesi che sono rimasti.