Pensa all’esonero di Sousa?: Ha parlato Corvino prima, non sono argomenti che a caldo voglio parlare io. Adesso c’è da capire come uscirne, una partita ripeto che avevamo in mano. Mi dispiace per i tifosi, per me. per tutti. Una partita così non me la ricorda da 15 anni che sono qua. Bisogna reagire, perchè il campionato non è chiuso, devo pensare che il sesto posto, anche se difficile non è così irraggiungibile.
Cosa si sente dire hai tifosi fuori che contestano?: Lo so. Sono delusi, delusi come me, e come tutti. La rabbia come noi, mi scuso a nome della squadra. D’altronde a 2 minuti dalla fine del primo tempo, una partita così in mano e pensare che ha avuto questo epilogo, ancora adesso non mi capacito, ma è così. Dobbiamo reagire. Se sono degli uomini veri devono reagire subito lunedì. La coppa è andata ci puntavamo, era un nostro obiettivo andare avanti. Avevamo vinto là, c’è la potevamo giocare con tutti . 20 minuti malefici, bisogna capire. Con 3 calci piazzati come si fa a prendere 3 gol? Recriminazioni non servono a niente. Dalla rabbia devo subito capire come ripartire e motivare tutti, perchè il mio ruolo non è distruggere. Poi sul futuro faremo le nostre valutazioni, adesso a caldo non mi sento altro da dire. Dolore per i tifosi. Io personalmente non ho niente da farmi scusare.
Su Sousa ci possono essere decisioni verso di lui?: Non ci sono decisioni a breve. Questi giorni vedremo come far quadrato, e capire. Come spiegare l’accaduto. Bisogna capire com’ è potuto succedere in 15 minuti prendere 3 gol in questo modo. Queste sono cose poi che si confronteranno i giocatori con l’allenatore. Sono stato mezz’ora chiuso negli spogliatoi, come sempre cerco di fare capire a loro, magari qualche errore c’è stato grande, però sono ragazzi giovani che devo capire dove tirare fuori qualcoda di positivo che non c’era in questa serata, ma il mio ruolo è un’altro. Non si può buttare a monte tutto con un gruppo così. Questi minuti maledetti.
Il futuro di Kalinic ora potrebbe essere in bilico?: Non credo. Il ragazzo ha detto che vuole rimanere con noi. Cercheremo di tenerlo motivato. Tutti devono rimanere motivati. Ripeto, il sesto posto è difficile, ma non si può abdicare adesso. Ci crediamo in pochi, è vero.
La scelta di trattenere i big, forse non ha funzionato?: E’ anche vero che questo gruppo, per 4 anni ci ha portato in Europa diretta senza preliminari, abbiamo sfiorato la Champions 4 anni fa. Adesso non si può crocifiggere qualcuno o un gruppo. Le valutazioni le faremo tutti insieme a fine campionato, o perlomeno se non ci saranno più obiettivi da raggiungere le ultime settimane avremo più tempo per organizzare bene il futuro. Non è una cosa che si può parlare stasera dopo uno shock. L’anno prossimo ci sono 4 squadre in Champions quindi, magari tante cose si possono riaprire. Gli obiettivi si possono ricostruire. La verità è che stasera siamo usciti da una coppa che poteva anche essere alla nostra portata. Questo è il rammarico che mi fa stare veramente male. E per i tifosi in primis, spero che capiscono, poi adesso devono avere fiducia in me che devo ricostruire se c’è da ricostruire il gruppo e da motivare per questi mesi che sono rimasti.